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Come affrontare la sindrome del “Curriculum vuoto” e il paradosso dell’inesperienza

“Cerchiamo personale giovane con almeno 2 anni di esperienza”

Scommetto che anche tu, come me, avrai avuto occasione di soffermarti su questa frase rischiando di cadere in un loop quantico temporale in stile Marvel.

“Come posso fare esperienza se nessuno mi assume?”. Se nemmeno tu hai accesso alla Stanza dello Spirito e del Tempo, dove ci si può allenare per anni insieme a Goku e ai suoi compagni facendo trascorrere solo 24 ore nel mondo reale, allora anche tu avrai avuto difficoltà a rispondere a questa domanda.

Se hai appena finito la scuola o l’università e finalmente sei pronto per tuffarti nel mondo del lavoro, potresti sentirti un po’ spaesato, non sapendo dove muovere i primi passi, o magari un po’ frustrato, domandandoti che cosa mai potrai scrivere nel tuo Curriculum. Permettimi quindi di condividere con te cinque cose che avrei voluto sapere quando mi sono trovato nella tua stessa situazione.

1 – Crea connessioni
Qual è il modo migliore per trovare lavoro? Secondo un recente studio pubblicato da Randstad[1], in Italia 1/3 delle persone che trovano lavoro lo fanno tramite segnalazione diretta di amici, parenti o conoscenti. Questo avviene perché molto spesso nelle piccole imprese (che rappresentano la stragrande maggioranza della fonte occupazionale italiana[2]), le posizioni vacanti vengono ricoperte ancor prima che si arrivi a pubblicare l’annuncio di lavoro. Dopotutto, se tu fossi il proprietario di una piccola impresa e ti servisse un responsabile marketing, ti imbarcheresti in lunghe e dispendiose selezioni, o ti affideresti invece al tuo amico o alla tua amica di talento, esperto/a di Marketing che la settimana scorsa ti ha confidato di essere alla ricerca di lavoro? Alla luce di queste considerazioni, la prima cosa da fare è ampliare la tua rete di conoscenze e “attivarla”, ossia far sapere loro che stai cercando un impiego. Prova a porti l’obiettivo di contattare 10-15 persone ogni giorno spiegando loro che genere di lavoro stai cercando e chiedendo se hanno qualche informazione utile a riguardo.

2 – Attingi alle tue esperienze di vita
“Ok, ho trovato delle buone offerte di lavoro. Ma come faccio a candidarmi? Cosa potrò mai scrivere nel curriculum, visto che non ho nessuna esperienza nel mondo del lavoro?”.
Ricorda: non avere esperienza lavorativa non significa non avere esperienza. Pensa alle tue esperienze accademiche, familiari, sportive o di volontariato. Anche le tue passioni e i tuoi hobby racchiudono ore e ore di esperienza che hanno sicuramente sviluppato delle competenze importanti. Chiediti: “Quale competenza o caratteristica ho dimostrato o sviluppato in questa occasione?”. Con l’aiuto di un familiare o un esperto, dai forma al tuo curriculum individuando e inserendo queste importanti esperienze di vita.

3 – Offri te stesso
Se conosci una persona di fiducia che fa un mestiere che ti piacerebbe imparare, considera la possibilità di proporgli uno scambio: lavorare gratuitamente per un periodo, in cambio di esperienza e formazione. Questa può essere una strategia efficace per riempire il tuo bagaglio di esperienza, ma anche per comprendere meglio quale lavoro ti piacerebbe fare (o evitare!).
Attenzione però a non svenderti: offri questa proposta solo a professionisti o imprese di cui ti puoi fidare, e insieme stipulate un accordo scritto concordando un periodo di tempo ben definito[3].

4 – Crea più di un solo curriculum
Aprireste mai una gelateria che vende solo un gusto di gelato? No, perché i clienti sono tutti diversi e hanno esigenze diverse! Lo stesso vale per i datori di lavoro: ognuno di essi ha richieste specifiche, e quindi è importante dedicare del tempo a creare più versioni del curriculum in base alla posizione per cui ti stai candidando. Se vuoi essere considerato per una posizione a contatto col pubblico, punta sulle tue competenze interpersonali, sulle tue doti di comunicazione e così via. Se invece cerchi un lavoro di ufficio, dai maggiore risalto alle tue competenze informatiche o al lavoro di squadra.

5 – Cura i tuoi profili social
Puoi starne certo: se sarai valutato per una posizione lavorativa, verrai “stalkerato” sui social! Sapendo questo, molte persone preferiscono impostare il loro profilo come “privato”, evitando sguardi indiscreti nella loro vita privata. Tuttavia, se i tuoi profili social sono “puliti” e in linea con la tua personalità, potrebbero costituire un punto a tuo favore!

Hai ancora bisogno di aiuto?

Sarei felicissimo di assisterti in ogni fase del processo di ricerca del lavoro: dalla “scelta dell’ambito” alla costruzione del curriculum e alla preparazione per il colloquio!
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Riferimenti:

[1] https://www.randstad.it/randstad-employer-brand-research-2021/?REBR21

[2] https://www.salesforce.com/it/blog/2020/02/pmi-italia-statistiche.html

[3] https://www.laleggepertutti.it/243933_posso-lavorare-gratis#Come_formalizzare_il_lavoro_gratuito